I miei ritratti ad acquerello non sono decorazioni. Sono specchi spietati e teneri allo stesso tempo: catturano quello che sfugge alle foto, quello che resta nascosto tra i pixel e i filtri.
Ritratti ad acquerello che vanno oltre la semplice decorazione. Ogni opera cattura l'essenza di chi la osserva—quella verità che le fotografie non riescono a cogliere, nascosta tra i dettagli e le sfumature. Pennellate deliberate e colori che respirano trasformano l'acqua in pelle, in sguardi, in momenti di riconoscimento profondo.
Ogni opera cattura l'essenza sfuggente alle fotografie—quella vulnerabilità e forza che rimane celata dietro i filtri digitali. Attraverso pennellate misurate e una palette che respira, sguardi che rivelano verità nascoste. Non è nostalgia da parete, ma uno specchio che espone quello che le versioni patinate occultano. Un'opera singolare e intima che persiste nella memoria di chi la possiede. Arte viva, irripetibile, che non consente indifferenza.
